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QUARZO PREMISCELATO PER PAVIMENTI INDUSTRIALI
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QUARZO PREMISCELATO PER PAVIMENTI INDUSTRIALI
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SCHEDA DATI DI SICUREZZA FLOORTIN ACCIAIO QUARZO
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1. Identificazione della sostanza/preparato e della Società
Denominazione
FLOORTIN ACCIAIO - QUARZO
1.1 Identificazione della sostanza o preparato
1.2 Utilizzazione del preparato
Descrizione/Utilizzo
Quarzo premiscelato per pavimentazioni industriali Miscela indurente a base di graniglia d’acciaio e quarzo nazionale per applicazioni a spolvero
1.3 Identificazione della Società
Ragione Sociale Indirizzo Località e Stato
Fratelli Toso s.r.l. Via Nikolajewka, 1 25019 Sirmione (BS) ITALIA Tel. 030 919441 fax 030 919422
1.4 Telefono di emergenza
Tel. 030 919441
Telefono
2. Composizione / Informazione sugli ingredienti
Concentrazione (C)
Cemento Portland Cas No 65997-15-1 CE No 266-043-4
25 <= C <60
Non pericoloso ai sensi dell D.Lgs. 65 del 14 marzo 2003
Classificazione
Quarzo (Sabbia silicea naturale) Cas No 14808-60-7 CE No 238-878-4
10 <= C <40
Non pericoloso ai sensi dell D.Lgs. 65 del 14 marzo 2003
Graniglia d’acciaio al carbonio
10 <= C <40
Non pericoloso ai sensi dell D.Lgs. 65 del 14 marzo 2003
Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda.
3.1 Classificazione della sostanza o del preparato Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
3. Identificazione dei pericoli
3.2 Identificazione dei pericoli Nocivo: pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per inalazione. La polvere del preparato è irritante per gli occhi, le vie respiratorie e le mucose. Può essere irritante per la pelle in caso di contatto prolungato. La silice cristallina contenuta nel preparato può provocare abrasioni in caso di contatto con gli occhi. Gli impasti del preparato, a causa dell’elevato pH, possono provocare irritazione della pelle quando il preparato è ripetuto o esteso, e lesioni agli occhi in caso di proiezione. L’effetto sensibilizzante dovuto alla presenza di sali di cromo (VI) negli impasti del preparato, nel caso di prolungato contatto con la pelle, è depresso dall’additivazione dello stesso preparato con sostanze riducenti. In caso di ingestione di quantità significative, il preparato può provocare ulcerazioni dell’apparato digerente. Il preparato ha un potere abrasivo: la sua proiezione espone l’utilizzatore a lesione della cute e degli occhi in mancanza di protezione.
4. Interventi di primo soccorso Inalazione: in caso di esposizione ad elevate concentrazioni, portarsi all’aria fresca e consultare un medico. Contatto con la pelle: in presenza di arrossamenti cutanei, lavare la parte interessata con abbondante acqua e sapone e consultare un medico. Contatto con gli occhi: non strofinare, sciacquare immediatamente ed abbondantemente con acqua sollevando le palpebre e consultare un medico. Ingestione: in caso di ingestione, sciacquare la cavità orale con abbondante acqua e consultare un medico.
5. Misure antincendio Il preparato non è combustibile, e non è un comburente. In caso di incendio, possono essere utilizzati tutti i mezzi di estinzione.
6. Provvedimenti in caso di dispersione accidentale
Evitare ogni contatto con gli occhi, la pelle. Evitare di respirare le polveri. Raccogliere il preparato con aspirazione a secco e con scopa magnetica, per limitare i rischi di caduta.
7. Manipolazione e immagazzinamento Evitare interventi che producano la diffusione delle polveri; evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Stoccare in un luogo riparato e asciutto: il prodotto correttamente stoccato si conserva per circa 6 mesi.
8. Protezione personale / controllo dell’esposizione
Cemento Portland - TLV TWA
 3      mg/m3 ACGIH (frazione respirabile) 10  mg/m3 ACGIH (frazione inspirabile)
Nel caso che si renda necessaria un’esposizione individuale, devono essere utilizzati appropriati DPI per la:  • protezione respiratoria: facciali filtranti certificati secondo UNI EN 149 o maschere antipolvere certificate    secondo UNI EN 140 con fattore di protezione P2; •  protezione delle mani: guanti a tenuta rispetto alle sostanze fortemente basiche certificati secondo UNI EN    374 parti 1,2,3; •  protezione degli occhi: occhiali a maschera certificati secondo UNI EN 166; •  protezione della pelle: indumenti da lavoro.
9. Proprietà fisiche e chimiche
Varie colorazioni, ottenute con pigmenti inorganici polvere N.D. N.D. Non applicabile Non applicabile Non applicabile N.D. N.D. Non applicabile Non applicabile Non applicabile Non applicabile Non applicabile Non applicabile Non applicabile Non applicabile Non applicabile N.D.
Colore Stato Fisico Solubilità Viscosità Densità Vapori Velocità di evaporazione Proprietà comburenti Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: PH Punto di ebollizione Punto di fusione Punto di infiammabilità Limite inferiore infiammabilità Limite superiore infiammabilità Proprietà esplosive Temperatura di autoaccensione Tensione di vapore Intervallo di distillazione Peso specifico
10. Stabilità e reattività Evitare l'esposizione del preparato alle alte temperature e la conservazione in ambienti umidi e/o ventilati. Evitare il contatto con acidi o soluzioni acide: il contatto con tali sostanze o preparati può provocare reazioni esotermiche con proiezione di schizzi di materiale.
11. Informazioni tossicologiche
Il prodotto può produrre disturbi funzionali o mutamenti morfologici, per esposizioni ripetute o prolungate, per l'inalazione di una dose generalmente inferiore o uguale a 0,25 mg/ l, 6h/giorno. Cemento Portland: Il cemento utilizzato nel preparato ha un tenore di cromo (VI) idrosolubile che, in seguito all'additivazione al cemento stesso di sostanze riducenti, è mantenuto a concentrazioni inferiori allo 0,002% (2 ppm) sul peso totale a secco del cemento, purchè questo venga conservato ed utilizzato entro il periodo di conservazione indicato sul documento di trasporto. Quarzo (Sabbia silicea) Alla data di realizzazione della presente Scheda di Sicurezza, la Comunità Europea non classifica la silice cristallina (quarzo Alfa) come sostanza pericolosa e/o cancerogena. Si notifica tuttavia quanto segue. Lo I.A.R.C. (International Agency for research on Cancer) ritiene che la silice cristallina inalata nei luoghi di lavoro possa causare il cancro polmonare nell'uomo, segnalando tuttavia che l'effetto cancerogeno dipende dalle caratteristiche della silice cristallina, nonchè da fattori esterni attinenti la condizione biologico-fisica dell'ambiente e dell'uomo. (I.A.R.C. Monographs on the valutation of Carcinogenic risk to humans, Volume 68 Silicates, Dust and Organic Fibers; Lyon 15-22 ott. 96). Lo I.O.M. (Insitute of Occupational Medicine) ha concluso, in merito alla cancerogenicità della silice cristallina che "i dati risultanti dall'investigazione epidemiologica compiuta sono inadeguati a determinare se la silice cristallina sia da ritenersi cancerogena per gli uomini; altresì è possibile notare una predisposizione allo sviluppo del cancro polmonare in soggetti silicotici, anche se non è possibile determinare un effetto diretto della silice in ciò. (Scientific opinion on the Health effects of Cristalline Silica. A. Pilkington, ed altri I.O.m. reportmT.M./96/08, Institute of Occupational medicine, Edimburgh Jan.99).
12. Informazioni ecologiche Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Sono possibili effetti di ecotossicità solo in caso di dispersioni di elevate quantità in presenza di acqua, a causa del pH basico del materiale.
13. Osservazioni sullo smaltimento Lo smaltimento dei rifiuti speciali deve essere effettuato in conformità alle disposizioni del D.Lgs. 22/97. L'eventuale ammissibilità dei rifiuti in discarica è disciplinato dal D.M. 3 agosto 2005.
14. Informazioni sul trasporto Il preparato non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).
15. Informazioni sulla normativa 
16. Altre informazioni Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 2 della scheda: R48/20 NOCIVO: PERICOLO DI GRAVI DANNI PER LA SALUTE IN CASO DI ESPOSIZIONE                PROLUNGATA PER INALAZIONE. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXIX adeguamento tecnico) 3. Direttiva 91/155/CEE e successive modifiche 4. The Merck Index. Ed. 10 5. Handling Chemical Safety 6. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 7. INRS - Fiche Toxicologique 8. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 9. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Revisione n.1 Data revisione 25/01/2006 Stampata il 22/10/2010
Pigmenti inorganici
0 <= 5%
Xn R48/20
Simboli di pericolo:            Xn Frasi R:                          48/20
SiO2-Quarzo - TLV TWA
0,05    mg/m3     ACGIH      (frazione respirabile)
  R48/20 NOCIVO: PERICOLO DI GRAVI DANNI PER LA SALUTE IN CASO DI ESPOSIZIONE PROLUNGATA PER INALAZIONE. Contiene: Quarzo Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'articolo 72-decies del decreto legislativo n. 25 del 2 febbraio 2002.
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